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anche se lo stesso ciascuno deve ricopiare l'intervento del gruppo con il suo nome.
"Stanza di lavoro della classe" Forum didattico a cura di Floriana Briganti - corso di Psicopedagogia dei linguaggi, att. didattica aggiuntiva Suor Orsola Benincasa Napoli
maria esposito ha scritto:Tra le varie immagini viste abbiamo scelto di commentare quella di Botero,perchè mette in evidenza quella che generalmente nella nostra cultura è considerata un'imperfezione di bellezza (l'obesità),a questo corpo molto grande assegna il ruolo di ballerina esempio del corpo in salute, perfetto, armonico. Questo dipinto suscita tanta gioia e dimostra come una persona riesca a comunicare le sue emozioni e il suo talento attraverso la danza nonostante non risponda ai canoni di bellezza assegnati dalla cultura di appartenenza. Quello che mi viene in mente è l'arte futurista che rompe gli schemi del classicismo e fa uso di forme geometriche, triangoli, quadrati, spigoli, che non rappresentano la perfezione (come il cerchio) ma suscitano emozioni, movimento,energia, rappresentano un altro modo di vedere le cose, con gli occhi e con la mente, cambia l'idea di bellezza legata alla perfezione.
tiziana capuozzo ha scritto:maria esposito ha scritto:Tra le varie immagini viste abbiamo scelto di commentare quella di Botero,perchè mette in evidenza quella che generalmente nella nostra cultura è considerata un'imperfezione di bellezza (l'obesità),a questo corpo molto grande assegna il ruolo di ballerina esempio del corpo in salute, perfetto, armonico. Questo dipinto suscita tanta gioia e dimostra come una persona riesca a comunicare le sue emozioni e il suo talento attraverso la danza nonostante non risponda ai canoni di bellezza assegnati dalla cultura di appartenenza. Quello che mi viene in mente è l'arte futurista che rompe gli schemi del classicismo e fa uso di forme geometriche, triangoli, quadrati, spigoli, che non rappresentano la perfezione (come il cerchio) ma suscitano emozioni, movimento,energia, rappresentano un altro modo di vedere le cose, con gli occhi e con la mente, cambia l'idea di bellezza legata alla perfezione.
Maria, mi hai preceduta, ho pensato le stesse cose che hai scritto, sono stata sempre affascinata dal futurismo come corrente artistica e letteraria. Gli autori che furono protagonisti di questo movimento sono dei rivoluzionari che esaltano il progresso in tutte le sue forme,soprattutto come superamento degli stereotipi e degli schemi obsoleti che hanno regnato durante il classicismo, ovviamente tutto questo porta ad un superamento della bellezza statica e perfetta e ad un ripensamento del concetto di NORMALITA'. Tra gli autori proposti quello che maggiormente ci ha colpite è sicuramente Botero il quale rappresenta la bellezza attraverso donne che sono formose e contemporaneamente molto seduttive rompendo lo schema della donna bella perche' perfetta.
Tornando al tema del futurismo, c'è un autore che mi è venuto subito in mente quando la prof. ci ha chiesto di nominare altri autori che non erano stati esposti da lei, il nome è Guttuso, i suoi quafri rappresentano spesso donne, spesso nude, mi è venuta subito in mente la sua opera "donne al bagno" credo sia questo il nome, non credo ci sia un'unica interpretazione ai suoi dipinti, quando l'ho proposto alle colleghe del mio gruppo, siamo state daccordo sul fatto che crediamo voglia trasmettere un ideale di donna che pur con qualche evidente difetto, riesce comunque a trasmettere seduttività e femminilità.
nadia montuori ha scritto:Quando ho visto la ballerina di Botero ho sorriso e sono entrata nel mondo dei "mei ricordi".
Ho studiato danza classica per tantissimi anni, dall 'età di 5 anni e ogni anno allegata al positivo giudizio finale c'era sempre una nota: "attenta al fisico, tende ad ingrassare"...ogni anno per 15 anni!
E oggi ogni volta che mi chiedono: "perchè non hai continuato? perchè dopo tanti anni ti sei fermata?" io rispondo : "non ho il fisico per fare la ballerina!"
ma rispondo col sorriso perchè se il prezzo da pagare per fare quel tipo di carriera era rinunciare al mio benessere "psichico" , stare continuamente a dieta per avere un corpo che poi tutto sommato nemmeno mi piaceva, allora preferisco sia andata così.
E sottolineo che non sono affatto grassa ma ricordo le parole della mia insegnante "come ragazza stai benissimo, ma come ballerina no, devi dimagrire ancora".
E per un po' mi sono fatta condizionare...ho iniziato diete, massaggi, digiuni vari...ma quando ho capito che non era quello che volevo,che il mio corpo quando arrivava a 48kg (per la gioia dell'insegnante) era un ammasso di ossa e che il prezzo da pagare era troppo alto ho deciso!
Ho continuato a danzare per puro piacere personale senza l'obiettivo di diventare una ballerina professionista.
Purtroppo non è così per tante altre ragazze, che pur di raggiungere il loro sogno scendono a compromessi talvolta veramente pericolosi per il loro benessere.
Purtroppo è così, è inutile prendersi in giro dicendo che le cose possono cambiare, che bisogna promuovere la cultura del corpo sano...
Sfido chiunque a trovare una ballerina di danza classica che abbia un cm in più!
Il quadro di Botero, purtroppo, resta solo una provocazione!