lab. Pistorius

Si tratta di una storia che già conoscevo, senz'altro toccante ed emozionante, ma allo stesso tempo che fa riflettere su come sia sottile a volte il confine che separa i normodotati dai diversamente abili. In questo caso infatti le protesi hanno cambiato la vita di Pistorius, il quale ha superato in questo modo la situazione di svantaggio e realizzando il sogno della sua vita partecipando alle Olimpiadi di Pechino 2008.

La storia di Pistorius è conosciuta credo dalla maggior parte delle persone, è stato ospite di varie trasmissioni ma soprattutto ha fatto "clamore" la questione circa la sua partecipazione alle olimpiadi con i normodotati.. Tuttavia ritengo che la sua storia sia da esempio per tutti noi.. è una storia positiva di un uomo che è riuscito a vincere nella vita superando il suo handicap.. bè dovremmo tutti prendere questa storia da esempio e imparare a lottare per i nostri sogni..!

Provo una profonda ammirazione per Oscar Pisorius: un uomo che è riuscito a vincere nella vita superando il suo handicap, non si è mai arreso di fronte agli ostacoli e lotta con forza ad ogni problema che gli viene contro.
Secondo me non è giusto non far partecipare Oscar alle Olimpiadi: è vero che le sue protesi potrebbero dargli vantaggi, ma è pur vero che le stesse potrebbero dargli anche svantaggi. Se una persona è forte, sia essa normodotata o diversamente abile, è giusto che gareggi; inoltre, una manifestazione come le Olimpiadi sarebbe un grande messaggio per tutti a reagire e a non arrendersi mai.

Conoscevo già la storia di questo atleta. Io credo che sia veramente invidiabile la sua forza di volontà, una persona che non si è mai arresa di fronte ai limiti che il destino gli ha imposto, e che ha lottato fino in fondo per i suoi sogni. Per quanto riguarda la questione delle protesi, mi dispiace dirlo, ma non riesco ad andare contro il mio pensiero nonostante sono conscia che questo non piacerà. A mio avviso non credo sia corretto far gareggiare Pistorius con atleti normodotati perchè penso che le sue protesi possano in qualche modo interferire sulle prestazioni, dandogli l'opportunità di raggiungere la mèta in minor tempo rispetto ai suoi colleghi.

Ma i "colleghi atleti" di cui parli hanno qualcosa di cui Pistorius è stato privato e che ha dovuto supplire con le protesi. Mi dispiace, ma non sono d'accordo.

La storia di Pistorius mi ha davvero incantata:un uomo che non subisce passivamente il suo grave handicap, ma è capace di andare avanti e di non mollare mai, affrontando situazioni che noi "normodotati" non immaginiamo nemmeno. Grazie alle tecnologia Pistorius ha potuto realizzare il suo sogno e non vedo giusto che non debba essergli permesso di partecipare alle olimpiadi;anche perchè,documentandomi un pò in rete, ho letto che è vero che le protesi facilitano del 30% la spinta dei rettilinei, ma è anche ben provato che nei primi 40 metri di partenza è svantaggiato data la mancanza di flessibilità iniziale che un ginocchio comune e "normale" ha,per non parlare delle curve della pista....Pistorius non ha le caviglie quindi non può sfruttare la forza centripeta che un normodotato piegandosi sfrutta.

La storia di Pistorius ha interessato il mondo intero:da bambino disabile a campione olimpico!un atleta con protesi e non un disabile questo è quello che si dice di lui!La sua tenacia gli ha permesso di fare della sua vita non un a delle tante ma una delle memorabili!per lui non è importante partecipare ma è vincere...si sente un vincitore!