Per quanto riguarda il tema della diversità in arte, quello che ci ha colpite maggiormente tra i vari quadri mostrati è stato il secondo, ossia il quadro in cui è rappresentata una ballerina che non rispecchia i canoni della classica ballerina magra e priva di forme ma una ballerina che nonostante tutto, riesce a superare le difficoltà che le si presentano, non emarginandosi ma vivendo a pieno la sua condizione. Attraverso questo quadro crediamo che il pittore abbia voluto abbattere i pregiudizi da sempre esistiti, in quanto anche a lei viene data la possibilità di esprimersi attraverso il suo corpo. A proposito di ciò in questo quadro si esprime una bellezza non in quanto tale, ma alternativa.
Cannavale Maria, Palmieri Sonia, Di Palma Alessia, Costanzo Rosaria.