DISCORSO SULLA BELLEZZA

mentre noi parliamo dell'importanza "interiore" della bellezza, ancora un'altra donna, anzi, una ragazzina, 23 ANNI, muore dopo un intervento chirugico, il quinto.
il quinto intervento per rifarsi il seno, o per meglio specificare: per aumentare ancora di più la sua taglia (che piccola non era).
23 anni, pornostar, concorrente del GrandeFratello tedesco, rincorreva la fama usando, sfruttando, migliorando, tatuando, il suo corpo.
anche il suo vero nome era stato modificato dalla fama, Sexy Cora, cosi si chiama, si chiamaVA, questa ragazza, che ha confuso la felicità con la bellezza(estetica)

La bellezza sta anche nel guardarsi allo specchio e accettarsi cosi come si è,con i tanti difetti e i tanti pregi.In questo modo si eviterebbe di seguire la perfezione che non esiste in nessuno,manco in quelli che ci vogliono perfetti.

Fasulo Anna ha scritto:Ieri mi trovavo all università e ho visto una mia collega seduta che accarezzava il suo pancione(aspetta un bambino),tra me e me ho pensato:QUESTA E'LA BELLEZZA.Mi ha colpito tanto il modo in cui accarezzava il pancione,era cosi' evidente la sua gioia che gli occhi brillavano.

E' vero Anna ... la maternità è la cosa più bella che ci sia. Quando hai affermato questo pensiero ho solo sorriso perchè non c'è nulla da aggiungere!!!

Intendiamo sempre la bellezza come qualcosa di strettamente legato ad un piacere visivo,che si può ammirare il più delle volte e che spesso è un'oggettività,quasi un'ovvietà.Ma guardando nel profondo di questo termine,possiamo individuare molte altre cose che ruotano attorno o sostituiscono il significato di bellezza,intesa da noi da sempre come sensazione piacevole di esteticità.Una fredda giornata invernale davanti ad una fiamma ardente del camino di casa in compagnia dei nostri cari,l'emozionarsi ascoltando la prima poesia recitata dal proprio fratellino,il tendere la mano ad una persona anziana in difficoltà:non esiste nulla di più bello che godere delle piccole cose della vita a cui noi siamo chiamati a partecipare!!Queste piccole sfaccettature del significato di bellezza,sono diverse da quelle che tutti noi tendiamo ad accettare nel modo più ovvio,ma se ci soffermassimo su questi piccoli momenti che la vita ci regala,allora secondo me riusciremmo veramente a comprendere quanto il significato di bellezza, è in se per sè,un termine povero e superficiale.

Provare definire cos’ è la bellezza non è semplice, ma provo a descrivere le domande che mi sono posta e le riflessioni che ne sono derivate. Leggendo alcuni commenti, mi è sembrato di percepire che il termine bellezza evochi in molti (compresa me) significati molteplici ed in linea di massima rimanda a concetti quali armonia, proporzione, misura, perfezione, canoni estetici. Io stessa quando mi è stato chiesto in aula di dare un nome di persona che per me significasse “bella” ho fatto immediatamente riferimento ad attrici internazionali, che secondo me rispondevano a “canoni” per i quali io dico è bello. In seguito alla discussione in aula, sul cosa significasse per noi la bellezza ho iniziato a pormi una serie di domande, pensando che probabilmente il mio riferirmi a quel tipo di bellezza fosse legato a qualcosa , ma cosa? Riflettendo dopo pochi giorni, ho provato ancora a pormi questa domanda :”cos’ è bello? “ automaticamente mi sono venuti in mente immagini di sculture rinascimentali, che fino a questo momento definivo come l’ emblema della perfezione e della bellezza. Al di là dell’indiscutibile valore artistico, mi sono posta questa semplice domanda: se tali modelli artistici rappresentano per me la bellezza, allora opere moderne come quelle di Van Gogh, Modigliani, Munch, Gaguin non sono allo stesso modo belle? La risposta che mi sono data è stata nettamente negativa, il che mi ha condotto su un terreno di riflessione su cui non mi sono mai imbattuta abbastanza. La bellezza non credo, dunque, si possa definire in maniera univoca, è un concetto che si trova su una linea mediana tra il soggettivo e l’ oggettivo. Quando a volte diciamo quella cosa, o persona è oggettivamente bella in realtà penso ci stiamo riferendo a modelli di bellezza (spesso esteriori) che sono il riflesso di valori predominanti in una società. Ma non vi è mai capitato di conoscere una persona che questi canoni li “rispetta” e dunque a primo impatto diciamo è proprio bella, e poi andando un po’ più a fondo scopriamo che quella stessa non ci suscita più le stesse impressioni o viceversa? La società in cui viviamo diciamo che ci impone, nel senso di orientarci consapevolmente o meno, verso modelli di bellezza in cui prevalgono certi canoni come la magrezza, l’ avere una certa altezza, l’ avere certi lineamenti etc. Purtroppo le modalità di condizionamento sono sempre più diffusive, anzi quasi invasive, la tv, le case di moda, pubblicità, inducono ad essere in un certo modo. Ma mi chiedo possiamo noi uomini essere definibili entro questi criteri? Facendo riferimento agli artisti sopra menzionati credo che la bellezza non esista, si potrebbe definirla a più livelli, essa prende forma nel momento in cui la sensibilità interiore si incontra con il gusto del proprio tempo. Ciò che ho compreso è che bisognerebbe andare un po’ al di là di quello che ci viene automaticamente in mente, tanto che ora non saprei dire cosa sia bello, ma saprei definirla in base a ciò che una persona, paesaggio, mi suscitano. Mi ha colpito il commento di Valentina quando diceva che la bellezza è la lealtà, il coraggio e la forza di affrontare i problemi della vita, è la voglia di vivere, di amare è sentirsi completi agli occhi di chi ti sta parlando. Credo che queste parole nascano da una consapevolezza che vada al di là delle semplici definizioni, a tal proposito lascio una traccia di quanto detto, attraverso due video, di cui uno è tratto da un programma andato in onda a dicembre intitolato “Gli invincibili”, in cui sono state presentate alcune storie di vita di ragazzi, bambini la cui vita è stata stravolta in seguito ad incidenti o malattie. Tra queste vi era anche quella di Simona Atzori, di un ragazzo Marco e di una bambina Betarice alla quale sono stati amputati mani e piedi in seguito ad una grave forma di meningite. Sono stati chiamati Invincibili , perché nonostante tutto hanno preferito lottare e costruire con le persone a loro care una vita nuova, cercando di progettare e realizzare percorsi di vita quanto più confacenti ai loro sogni e ciò che più volevano. Ciò che non dimenticherò è il volto di Beatrice o Bebe così chiamata dai suoi genitori, i suoi occhi e la sua espressione, la caparbietà e il modo in cui ha affrontato da quel momento la sua vita, tanto che medici, fisioterapisti l’ hanno definita “un piccolo carrarmato biondo” Se questa non è bellezza, non so come potrei descriverla!!!

Secondo me la bellezza è un termine di paragone più che soggettivo. Credo che la bellezza venga da dentro e renda bello fuori chiunque se ne faccia pervadere...a prescindere da un neo in più, un naso un pò storto o i capelli ricci anzicchè lisci!

che tristezza leggere tutte queste belle frasi sulla bellezza,sull'importanza della bellezza interiore rispetto a quella esteriore,su quanto sia superficiale e superfluo giudicare una persona in base all'aspetto fisico e poi,magari sentire il peso dei giudizi altrui espressi anche solo con uno sguardo, perchè non rientri nella taglia 46.

daniela aversano ha scritto:molte persone dicono che la bellezza esteriore conta ma non troppo quello che è importante è quella interiore, belle parole , parole giuste certo ma quanti davvero possono dire con certezza che veramente agiscono così non guardando soltanto l'aspetto esteriore? io ho la risposta : poche persone, non è un male, poichè a volte agisco anche io così, è la società che ci riempie di stereotipi di bellezza perfetta, la tv che ci riempie delle solite "veline" che porta molte persone a comportarsi/ci così,quello che sento davvero il bisogno di dire è che non ci comportiamo da ipocriti, ammettiamo i nostri sbagli, e cerchiamo di imparare da quelli, se la nostra società non cambia è perchè siamo noi a non cambiare per primi.........

Sono d'accordo con te anche io credo che la nostra società non cambia perchè siamo noi a non cambiare per primi

boemioanna ha scritto:che tristezza leggere tutte queste belle frasi sulla bellezza,sull'importanza della bellezza interiore rispetto a quella esteriore,su quanto sia superficiale e superfluo giudicare una persona in base all'aspetto fisico e poi,magari sentire il peso dei giudizi altrui espressi anche solo con uno sguardo, perchè non rientri nella taglia 46.

...Ho pensato anche io lo stesso!Una marea di belle parole...ma qual è la realtà dei fatti?...Sicuramente diversa da quella che traspare da questa discussione!

Quando parliamo di bellezza,la prima cosa che ci viene in mente è quella estetica, ma in realtà non è così,la vera bellezza secondo il mio parere è quella interiore ad una persona, perchè quella estetica prima o poi svanisce, mentre quella interiore durerà per sempre.Oggi purtroppo molte persone ricorrono alla chirurgia pur di apparire belli, pensando che sia la cosa più giusta e allo stesso tempo più importante, tralasciando il fatto che la vera bellezza risiede nell'umiltà di una persona,nel far stare bene e far sorridere quanto più si può le persone che ci circondano e quindi cercando di farci voler bene....ecco questo per me significa essere belli,una dote purtoppo riconoscibile solo in pochissime persone.

Bellezza, un termine tanto uasto ma così difficile de dafinire. Nella società di oggi spesso la bellezza si identifica con l'avere un bel viso, un bel corpo o quant'altro ci fa sentire "accettati" dalla società. In aula, a proposito della bellezza, sono emersi tanti modelli riferiti ad altrettante persone famose (Belen Rodriguez, Angelina Jolie, Sofia Loren e tante altre). Questi modelli si riferiscono solo all'aspetto fisico e sono condivisi in relazione al contesto storico in cui vengono proposti. Diciamo che al di là delle belle frasi come: "la bellezza è quella interiore", un pò tutti siamo tentati dal seguire questi modelli. Bisognerebbe, invece, conoscere a fondo sè stessi per capire ciò che c'è di bello e profondo in ognuno di noi anche in un corpo non proprio perfetto!

La bellezza racchiude vari significati, è ciò che vogliamo vedere ed è cio’ che vogliamo far vedere.
I significati che la bellezza racchiude sono futili o profondi, spazia dalla semplice esteriorità alla bellezza di un gesto fino alla bellezza di un pensiero.
In molti casi giudichiamo bello e quindi diamo valore alla bellezza specie se ci sentiamo coinvolti emotivamente.
La bellezza è uno dei fattori che dominano maggiormente i nostri sensi.
Pensiamo alla vista, cioè il guardare una cosa o una persona che giudichiamo bella, mette in moto meccanismi nel nostro corpo e nella nostra mente perché attiva sensazioni e sentimenti che altre cose non sono in grado di attivare.

questo laboratorio è quello che leggo con più attenzione. Anche adesso dopo aver letto molti commenti...credo che non sia così semplice parlarne..."belli dentro" "bella persona"....sono tutte "belle espressioni"... ma nella vita ho avuto poche occasioni per sentire intorno queste parole...le sto scoprendo su questo forum...e qualche volta non mi convincono...

Questo pomeriggio,in un programma televisivo,si è parlato della principessa Sissi e della sua anoressia.Cosi mi sono documentata.Questa malattia non colpisce solo persone"sconosciute",nasce spontaneo chiedersi come ad una principessa?il sogno di tutte le ragazze salire a corte.Eppure nonostante fosse una principessa,trattata come tale e amata da tutti,si sentiva "interiormante vuota"e il destino,possiamo dire che non è stato a suo favore.
La principessa è cresciuta,in un ambientedove l'ideale di bellezza femminileè rappresentato da corpi sicuramente non minuti o esili,ma al contrario da dame dalle curve morbide,ulteriormente enfatizzate dai vestiti larghi e gonfiati.Elisabetta(il vero nome della principessa Sissi),elabora tuttavia una sua pripria concezione di bellazza che,esasperata e portata all eccesso da crescente esaurimento nervoso,viene a coincidere con l' anoressia.Oltre a ciò si aggiunge anche il destino,che non è certo stato tenero,la prima figlia Sofia muore a solo dua anni e la sua secondogenita appena nata le viene strappata dalle braccia e affidata alla nonna(perchè femmina e quindi non è un erede).Elisabetta in questo anno raggiunge lo stremo delle forze,sia fisiche che psichiche,non sopposta piu' nessuno,è terrorizzata dalla folla e dalla vita di corte,considera il marito troppo assente.decide cosi,di lasciare Vienna ,la famiglia,la corte e inizia a viaggiare alla ricerca di qualcosa,di una felicità e di una stabilità interiore che lei non troverà mai.Caduta presto nella depressione e nell' anoressia,diviene una donna isterica,ossessionata anche dalla paura di invecchiare e di perdera la sua freschezza e la sua bellezza,chiusa in se stessa e profondamente instabile.

Mireille Suzanne Francette Porte: meglio conosciuta come ORLAN, la donna con le corna.

su un blog in cui si parla di lei leggo di ammirazione, coraggio, poi leggo : "L'idea di utilizzare il corpo, il proprio corpo per fare arte, è un'idea fantastica. Credo che sia il vero modo di esprimere se stessi. Chi mai avrebbe il coraggio di accessoriarsi con delle corna o comunque imbruttirsi per creare un'opera? Con la perfezione costante che viene sempre esaltata in tv e nei giornali credo che lei sia una donna davvero controcorrente."

..... è veramente da ammirare chi si fa delle corna per opporsi agli stereotipi di bellezza??

rosa nebiante ha scritto:Mireille Suzanne Francette Porte: meglio conosciuta come ORLAN, la donna con le corna.

su un blog in cui si parla di lei leggo di ammirazione, coraggio, poi leggo : "L'idea di utilizzare il corpo, il proprio corpo per fare arte, è un'idea fantastica. Credo che sia il vero modo di esprimere se stessi. Chi mai avrebbe il coraggio di accessoriarsi con delle corna o comunque imbruttirsi per creare un'opera? Con la perfezione costante che viene sempre esaltata in tv e nei giornali credo che lei sia una donna davvero controcorrente."

..... è veramente da ammirare chi si fa delle corna per opporsi agli stereotipi di bellezza??

Credo che ogni cosa debba essere fatta con intelligenza e moderazione!
Cercare di sfatare un mito che per sua natura ci spinge a mirare all'impossibile, con qualcos'altro di egualmente impossibile...non mi sembra che sia, poi, molto saggio.

La magrezza non è bellezza.Ormai gli adolescenti vengono influenzati sempre di piu dalle riviste,dai messaggi mediatici,mettendosi a dieta e provando a perdere peso.Ormai la magrezza femminile si è affermata come ideale sia morale che estetico poiche ad un corpo cosi si attribuiscono valori quali ambizione,potere,autoaffermazione sociale....E poi si finisce col morire,distruggendo un intera famiglia...

dare una definizione al termine "bellezza" in un senso slegato all'ideale di bellezza fisica, mi risulta essere un po difficile. esso viene ad essere un qualcosa di unico, estremamente perfetto ed ideale...che oggi nella nostra epoca viene totalmente attribuito ad un personaggio famoso..infatti essa è sempre stata intesa come cura del proprio corpo e ammirazione per il bell'aspetto altrui, nasce con l'uomo e si evolve con lui nel corso dei secoli riflettendo in maniera fedele ed emblematica ogni epoca e società.Basti pensare che oggi la bellezza è attribuita a persone che rispecchiano i canoni solo per l'avere un bell'aspetto magari piuttosto per quello che c'e dentro...Se ci fermiamo a pensare e magari ci viene chiesto cosa fosse per noi bello o chi lo fosse per noi sicuramente la nostra risposta sarebbe legato ad un personaggio noto tipo Raoul Bova etc..e per questo che si viene a seguire più una percezione dogmatica(mito della bellezza)che della virtuosa bellezza...Il termine bellezza è sempre stato utilizzato da vari autori per indicare un aspetto legato all'arte come ad esempio Vico;Kant invece sosteneva che "non ci sono principi razionali del gusto, tanto che l'educazione alla bellezza poteva essere espressa solo mediante la contemplazione di ciò che risulta essere bello e non attraverso un manuale in cui era espressa dalle scienze matematiche il concetto bellezza che era misura e proporzione. Oggi la bellezza non è più vista in senso classico in quanto la riproduzione delle cose belle non è più lo scopo dell'arte ma nasce dai nostri sensi dalle nostre esperienze ed emozioni...la bellezza viene ad essere un qualcosa legato a te e alla tua percezione e per questo che cio che per uno può risultare essere bello non lo puo essere per un altro.Per me la bellezza vera non è il personaggio noto o chi trasforma il proprio corpo per essere bello...per me la vera bellezza sta negli occhi di chi ti guarda, in quegli occhi che possono vedere tutto o niente...la bellezza sta nel cuore di chi ti ascolta..indipendentemente se ha la possibilità di farlo o no...la bellezza sta nell'essere diversi ma uguali...sta nel sentire una melodia ad occhi chiusi ed essere felici...la bellezza per me sta nella vita di tutti noi...Una frase che particolarmente mi ha colpito è stata quella di Agnolo Firenzuola che ha scritto:"la bellezza è il dono più grande concesso da Dio all'umana creatura, poichè grazie alla bellezza eleviamo lo spirito alla contemplazione". Questa frase inizialmente può essere interpretata in maniera discriminatoria ma per me la bellezza viene riferita a tutti anche a chi magari ritiene di non esserlo...

Sentirsi belli o brutti, o sentire qualcosa come bello o brutto è una questione soggettiva,..ma forse anche oggettiva…o forse ancora è una questione di momenti...questo modo di vedere accontenta un po’ tutti ma forse è quello che ci permette di poter sopravvivere in una società che altrimenti sottererebbe tutto ciò che non rientra in delle forme specifiche….
La bellezza è soggettiva…: spesso mi è capitato dissentire con con mio marito o con le mie amiche riguardo a ciò che poteva essere bello o brutto sia in relazione ad un oggetto o in relazione ad una persona! Ciò che piace ad una persona potrebbe dunque non piacere ad un’altra…e questo a mio avviso accade perchè la bellezza è legata a se stessi ed alla percezione delle esperienze ed alle emozioni che ad esse associate...le esperienze positive e le emozioni positive relative ad un qualcosa rendono quel qualcosa bello indidpendentemente da qualsiasi canone di riferiemnto....
È anche vero poi che oggettivamente ci sono delle cose che sono più belle rispetto ad altre ma è comunque la nostra percezione che le rende degni di essere considerati tali ... la bellezza è anche un questione di momenti, di umore, di sensazioni…e penso che questa sia un’evidenza di cui tutti noi abbiamo esperienza….

la bellezza
siamo persone diverse e diversi sono i modi di guardare e giudicare .. io credo che la bellezza sia soggettiva ... non credo che esista qualcosa di oggettivamente bello in quanto i punti di vista di chi guarda sono differenti. Credo che viviamo in una socetà che ci impone un determinato canone di bellezza e che attraverso la propaganda cerchi di omologarci in un unico modo di vedere e spesso ci ritroviamo a giudicare secondo questo canone .. ma è ciò che pensiamo veramente?? o abbiamo la vista appannata dalla modella che vediamo ogni giorno per tv??

annaditota ha scritto:"E' piu facile spezzare un atomo che un pregiudizio".

Anch'io in aula avevo annotato questa frase molto forte e significativa e devo ammettere che corrisponde alla realtà!

agnese giuliano ha scritto:La bellezza racchiude vari significati, è ciò che vogliamo vedere ed è cio’ che vogliamo far vedere.
I significati che la bellezza racchiude sono futili o profondi, spazia dalla semplice esteriorità alla bellezza di un gesto fino alla bellezza di un pensiero.
In molti casi giudichiamo bello e quindi diamo valore alla bellezza specie se ci sentiamo coinvolti emotivamente.
La bellezza è uno dei fattori che dominano maggiormente i nostri sensi.
Pensiamo alla vista, cioè il guardare una cosa o una persona che giudichiamo bella, mette in moto meccanismi nel nostro corpo e nella nostra mente perché attiva sensazioni e sentimenti che altre cose non sono in grado di attivare.

Infatti è piu facile far vedere la bellezza esteriore che quella interiore.E'piu comodo,perche significa mettersi in gioco,confrontarsi con altri insomma è meno impegnativa.

Cos'è la bellezza?Potremmo parlare per ore ed ore, ma ci renderemmo conto che ognuno di noi ha un'immagine e considerazione diversa.Essa è soggettiva e non sicuramente oggettiva. Alcuni potrebbero considerare la bellezza solo dal punto di vista estetico, altri invece, intesa come bellezza interiore. La bellezza per me, come ha detto precedentemente una mia collega,può essere riassunta in una piccola frase: è negli occhi di chi guarda e nel cuore di chi ascolta.Negli occhi di chi guarda: perchè non è bello ciò che bello ma bello ciò che piace; nel cuore di chi ascolta, intesa come bellezza interiore, ossia una persona capace di ascoltarti,capirti,aiutarti e amarti incondizionatamente.

La nostra società ci mostra numerose immagini di modelle, attori e attrici dai corpi sempre giovani e snelli. siamo di fronte al primato della magrezza e del voler apparire belli secondo certi canoni, a tutti i costi. Che influenza esercitano su di noi queste nuove icone? Come liberarsi da questo incubo?
È chiaro che l'immagine della bellezza veicolata dalla società influenza i nostri comportamenti. Il boom dei prodotti dimagranti e della chirurgia estetica stanno lì a dimostrarcelo, le ragazze sono alla ricerca di una propria identità e di modelli a cui potersi ispirare. Ed è a questo livello che l'immagine della magrezza veicolata dalla società può provocare parecchi problemi. Tra i principali, vi sono evidentemente i disturbi alimentari come l'anoressia.