lab. Atzori

stasera ho rivisto la Atzori ospite ad un programma chiamato "INVICIBILE" in onda su italia uno, ho visto tante storie, tanti racconti di vite di persone veramente straordinarie e mi è venuto subito in mente la mia esperienza che sto vivendo seguendo il corso di psicopedagogia dei linguaggi. Spesso, grazie a corso, mi viene in mente di ripensare a queste persone realmente INVINCIBILI, sto imparando ad apprezzare le piccole cose e mi sento davvero molto fortunata. Rivedere il sorriso della Atzori, la forza, la gioia, la voglia di andare avantnti, la normalità e la sua serenità mi sento ancora più carica per affrontare qualsisasi situazione difficile.

Roberta De Lucia ha scritto:

Anna Cozzuto ha scritto:Io voglio imparare ad essere speciale come loro, che vedono l realtà in maniera più profonda perchè sanno che non c'è tempo da perdere! tante volte ho pensato che il mondo mi stesse cadendo addosso, ma non ho avuto la percezione di persone che come loro vanno oltre allle vere cose gravi.

é vero Anna.. e quante volte percepiamo questi uomini SPECIALI come esseri inferiori mostrandoci con un senso di pietà ... forse sono loro che dovrebbero guardare noi così?! Esiste un divario notevole tra il nostro modo di pensare la vita e il loro ... e io preferisco il LORO!

Anche io preferico il loro e vorrei avere un minimo del loro ottimismo ma mi prometto sempre di cambiare di prendere esempio da loro ma poi non ci rieso .Chissà questa volta sarà la volta buona grazie a questo corso.

Tra poco è Natale! Le città sono piene di luci e di persone che si affannano andando alla ricerca del regalo giusto e dell'ultimo momento. Tra queste persone mi ci metto anch'io. E poi? Cosa abbiamo concluso? Un altro Natale nel consumismo e nella bontà apparente. Dico questo perchè in questo periodo a me e alla maggior parte delle persone c'è questa preoccupazione per la festa perfetta e riuscita ma pochi per non dire nessuno è disposto a mettere da parte queste sciocchezze per dedicarsi a chi veramnte ne ha bisogno. I cosi chiamati "disabili" sono invece in un mondo tutto loro, dove il Natale può venire anche a Ferragosto, dove il Natale non significa necessariamente regali, soldi e spese...dove il Natale è soprattutto stare insieme agli altri e vederli uguali a noi...

Ho seguito la trasmissione su Italia1 "invincibili" cosi come suggerito da una ragazza del forum, come ospite c'era Simona Atzori e ho visto l'intervista ai suoi genitori; dalla riflessione in classe emerse l'importanza della famiglia e dopo questa intervista posso dire che è proprio vero!!! i genitori di simona sono persone molto semplici,unite, e hanno molto rispetto e amore per la vita, la cosa che più mi ha colpito è quando hanno raccontato di simona piccola al mare che con le pinne si tuffava tra le onde e le persone sulla spiaggia indicavano i genitori della bambina come inresponsabili perchè era ovvio per loro che poteva annegare. da questo ho capito che grazie alla "inresponsabilità" di questi genitori che simona ha potuto svolgere una vita serena e felice, e ho pensato a come sia stato difficile per i genitori reagire ai commenti della gente. in questa trasmissione c'erano poi altre storie di "persone speciali" con "famiglie speciali" e tutte condividevano lo stesso valore di amore per la vita ed è questo che veniva insegnato ai loro figli e che ne faceva delle persone "speciali"

maria d'elia ha scritto:

Roberta De Lucia ha scritto:

Anna Cozzuto ha scritto:Io voglio imparare ad essere speciale come loro, che vedono l realtà in maniera più profonda perchè sanno che non c'è tempo da perdere! tante volte ho pensato che il mondo mi stesse cadendo addosso, ma non ho avuto la percezione di persone che come loro vanno oltre allle vere cose gravi.

é vero Anna.. e quante volte percepiamo questi uomini SPECIALI come esseri inferiori mostrandoci con un senso di pietà ... forse sono loro che dovrebbero guardare noi così?! Esiste un divario notevole tra il nostro modo di pensare la vita e il loro ... e io preferisco il LORO!

Anche io preferico il loro e vorrei avere un minimo del loro ottimismo ma mi prometto sempre di cambiare di prendere esempio da loro ma poi non ci rieso .Chissà questa volta sarà la volta buona grazie a questo corso.

maria la verità è che noi definiti "normodotati" a mio parere non saremmo capaci di realizzare in primis, affrontare e gestire situazioni del genere ( di handicap)... ci preoccupiamo di tante cose, che per la nostra quotidianeità ci sembrano insormontabili, come le delusioni in amore, in amicizia o magari qualche chilo in più...ma fondamentalmente è difficile fermarsi un secondo a riflettere giungendo alla conclusione pragmatica e non solo teorica....il solito "contentino" che nella vita ci sono persone che LOTTANO per andare avanti,per essere accettate dalla società in cui vivono... e questo solo perchè hanno differenze fisiche, psichiche, ma anche culturali, finanziarie... la vita come penso, tutti sappiamo,non'è sempre rose e fiori ma se ognuno di noi aprisse un pò di più il suo cuore,diventasse più gentile e meno egoista, mi sa che le cose potrebbero migliorare!!!
il mondo attuale va a rotoli perchè siamo noi che non lo sappiamo e molte volte, vogliamo preservare e rendere migliore.

Anche io ho seguito il programma su italia 1. sono state presentate tre storie, 3 persone alle quali la vita ha presentato un contro troppo caro ma che giorno dopo giorno hanno avuto la forza di condurre una vita "normale".
Mi sono rimaste impresse delle parole dette dai protagonisti...
Roberto: " io non voglio camminare, voglio correre"
Simona Atzori: " la vita mi sta dando tante emozioni incredibili"
Queste persone mi hanno davvero emozionato...hanno dimostrato la loro forza, le loro capacità, il loro reagire alla vita... insomma INvICIBILI non ci sono altre parole.

ieri sera ho rivisto in televisione Simona Atzori, e ancora una volta mi sono chiesta dove prende tutta quella forza, quel coraggio di vivere, e io che a volte mi abbatto per le cose più banali, mi ha trasmesso con il suo sorriso ancora più voglia di vivere, di vivere con il sorriso, le auguro di realizzare il suo sogno di diventare mamma glielo auguro con tutto il cuore......

Antonella Raimondo ha scritto:Anche io ho seguito il programma su italia 1. sono state presentate tre storie, 3 persone alle quali la vita ha presentato un contro troppo caro ma che giorno dopo giorno hanno avuto la forza di condurre una vita "normale".
Mi sono rimaste impresse delle parole dette dai protagonisti...
Roberto: " io non voglio camminare, voglio correre"
Simona Atzori: " la vita mi sta dando tante emozioni incredibili"
Queste persone mi hanno davvero emozionato...hanno dimostrato la loro forza, le loro capacità, il loro reagire alla vita... insomma INvICIBILI non ci sono altre parole.

Anch'io Antonella mi sono emozionata tanto. Quanta forza nelle loro frasi, quanta passione nelle cose che fanno!

Maria Domenica Dongiacomo ha scritto:

Luigi Migliaccio ha scritto:La domanda che mi pongo è la seguente: a Simona gratifica la grande considerazione che gli altri hanno del suo saper ballare?? Se fosse stata normodotata sarebbe stata altrettanto brava?? ma è brava?? Con queste parole non voglio essere cinico ma voglio solo cercare di mettermi nei suoi panni e cercare di capire se gli altri guardano tutto con un velo di solidarietà. è ovvio che la sua forza e la sua grinta fanno scomparire gli handicap che effettivamente limitano notevolmente la sua vita.
Si può apprezzare anche l'amore per la vita che dimostra col suo viso, sguardo che non ritrovo in molte persone..

effettivamente, quando la vedo danzare, non guardo i passi ke fa, come osserverei una ballerina normodotata, ma vedo la sua felicità nel farlo, la sua forza, la sua passione... Io la guardo con occhi diversi rispetto alle altre ballerine, ma è solo xke mentre la guardo penso... "che grande forza d'animo ha questa donna nonostante la sua difficoltà"... e la ammiro xke mettendomi nei suoi panni mi sarei creata una marea di problemi, mi sarei sentita diversa, mi sarei isolata dal mondo x non essere vista diversa!!

io ho avuto la possibilità di poter conoscere Simona,grazie ad un video,qualche anno fa:una mia cara amica,diplomata presso una prestigiosa accademia di danza della provincia di napoli, ha avuto la possibilità di incontrarla e improvvisare una coreografia con lei...io rimasi davvero sbalordita in un primo momento,ovviamente, dalla sua condizione di disagio... in quanto non avevo mai visto niente di simile....ma la mia amica mi fece andare subito oltre, facendomi notare le sue grandi qualità di danzatrice.... ricordo che mi raccontava della sua apertura di gambe, di come piegava il piede, della leggiadria dei suoi movimenti...
io quindi superai subito la "situazione di stallo" iniziale e cominciai a concentrarmi sulla sua espressione del viso, sui passi... e non nego che restai affascinata dai suoi lunghi capelli....dalla sorta di movimento ondulatorio che riproducevano....sembravano onde del mare... può sembrare banale, ma è davvero questo quello che pensai!
quindi Luigi, secondo me, Simona riscuoterebbe successo e apprezzamenti anche se non si trovasse nella sua situazione...

Anch'io come tante altre ragazze ho visto la trasmissione INVINCIBILI. Una puntata straordinaria con ospiti speciali. Le storie di queste tre persone sono davvero toccanti, la loro forza d'animo, il loro reagire a una malattia, incidente. Mi ha colpito la storia di Roberto (definito l'atleta con la gamba in spalla)che dopo quattro anni di calvario in seguito a un incidente, ha deciso di farsi amputare la gamba, che grande coraggio! Sicuramente io non avrei avuto tale forza.
Toccante è stata anche la storia di Bebe, una bambina che affronta la situazione più grande di lei.
Comunque è stata una serata emozionante

programma di ieri sera ha permesso anche di confrontarmi con persone lontane dalla mia visone sulla tematica e molto bello è stato poter mostrare e dimostrare loro che ci sono anche cose che vanno oltre le apparenze e che troppo spesso vengono trascurate da tutti.Simona ha dato a molti dal mio punto di vista la possibilità di riflettere e parlare,confrontarsi su tematiche che spesso vengono trascurate e sulle quali troppo spesso si evita di confrontarsi.

ecco la parte su Simona!!!per chi non avesse avuto modo di vederla...

Il video di Simona Atzori è stato per me particolarmente toccante...Mi ha fatto riflettere molto...non solo in aula durante la visione, ma anke successivamente...Per me Simona rappresenta un esempio per tutti noi, per la sua forza di volontà.Infatti nonostante la sua disavventura non si è abbattuta ed ha continuato a vivere nel migliore dei modi, facendo della sua vita un capolavoro, grazie anche alla fede, che l'ha aiutata e non arrendersi.Nutro grande stima nei confronti di questa ragazza che ci ha dimostrato che i limiti sono fatti per essere superati, e che i veri limiti esistono in realtà solo negli occhi di chi guarda,ma non osserva le persone "disabili"...

annaditota ha scritto:Durante il viaggio di ritorno dall'università...Non ho fatto altro che pensare alla grinta e alla forza di volontà (Invidiabile) di Simona Atzori!

noi non saremmo capaci di reagire così....dobbiamo prendere persone del genere come esempio...poi la cosa bella è che lei ha una grande fede nel signore :" a me non manca niente,il signore mi ha disegnata così"... è bellissima questa sua frase...

anna fornaro ha scritto:

annaditota ha scritto:Durante il viaggio di ritorno dall'università...Non ho fatto altro che pensare alla grinta e alla forza di volontà (Invidiabile) di Simona Atzori!

noi non saremmo capaci di reagire così....dobbiamo prendere persone del genere come esempio...poi la cosa bella è che lei ha una grande fede nel signore :" a me non manca niente,il signore mi ha disegnata così"... è bellissima questa sua frase...

in questo video dice delle cose davvero interessanti...la televisione, a volte danneggia le notizie, è superficiale e fuori luogo ma quando trasmette questa tipologia di cose... assume davvero un ruolo di mediatore sociale/educativo....

Ieri sera, era ospite nel programma gli INVINCIBILI, che dire ha parlato della sua vita, delle sue passioni, del grande amore che ha per la figlia e per la sua famiglia che l'ha sempre incoraggiata a non arrendersi alla sua situazione...è stat un emozione rivederla... è sempre felice... forza Atzori

QUESTA RAGAZZA è PER TUTTE NOI DAVVERO UN ESEMPIO IMPORTANTE...NON BISOGNA PREOCCUPARSI DI COME VIVI MA DEVI VIVERE CON TUTTA LA FORZA CHE PUOI TROVARE DENTRO DI TE, SUPERARE GLI OSTACOLI E REGALARE DEI SORRISI ALLE PERSONE CHE T CIRCONDANO....

Ancora una volta mi sono emozionata guardando Simona alla tv ieri sera...
Mi da la forza di vivere...

Simona Atzori ci dimostra come i limiti possono essere superati semplicemente credendoci. Lei è riuscita a immaginarsi senza braccia e non so se altri prima di lei sono riusciti a fare lo stesso.

anna fornaro ha scritto:

annaditota ha scritto:Durante il viaggio di ritorno dall'università...Non ho fatto altro che pensare alla grinta e alla forza di volontà (Invidiabile) di Simona Atzori!

noi non saremmo capaci di reagire così....dobbiamo prendere persone del genere come esempio...poi la cosa bella è che lei ha una grande fede nel signore :" a me non manca niente,il signore mi ha disegnata così"... è bellissima questa sua frase...

Sono daccordissimo con te.
In aula una ragazza ha espresso la sua meraviglia riguardo la profonda fede in Dio della Atzori. Al contrario della Atzori lei ce l'avrebbe con Dio per averla fatta senza braccia.. Volevo rispondere a questa considerazione innanzittutto dicendo, da credente quale sono, che bisogna sempre ringraziare il Signore, anche per le cose più piccole. Inoltre, credo che la forza della Atzori stia proprio nell'aver considerato il fatto che, anche se Dio l'ha privata di una parte del corpo fondamentale, di cui nessuno riuscirebbe a fare a meno, le ha dato comunque cose ancora più importanti, come l'avere una famiglia che ci ama; una famiglia grazie a cui la Atzori ha potuto iscriversi già da piccolissima a danza, che le ha consentito di vivere come tutti gli altri, con l'unica differenza che lei fa con le gambe e i piedi tutto ciò che normalmente si fà con le braccia e le mani.

Martedi ho visto INVINCIBILI e ancora una volta sono rimasta senza parole nel vedere il coraggio, la deteminazione e la voglia di vivere di Simona

paciello margherita ha scritto:Martedi ho visto INVINCIBILI e ancora una volta sono rimasta senza parole nel vedere il coraggio, la deteminazione e la voglia di vivere di Simona

queste sono le cose su cui feremarsi un attimo e riflettere..... è da "invidiare".....

Il Natale si avvicina, e come sempre tra la corsa ai regali e gli auguri da fare ,spesso dimentichiamo chi realmente ha bisogno di noi,i così detti "diversi," che con il loro affetto e la loro spontanietà potrebbero arricchire di gioia ed armonia la festa più bella dell'anno.Auguri a tutti voi!

Più sentivo parlare l’Atzori e più pensavo nella mia testa:CHE FORZA!!!Una grinta incredibile quella di Simona. Un sorriso che comunica la gioia di vivere. Quella felicità mi è bastata a farmi riflettere su quante a volte siamo spesso insoddisfatti,perché cadiamo sempre nella banalità di affermare:"capitano tutte a me",piccole sfortune che siamo capaci di trasformare in tragedie. Quando in realtà una “tragedia”potrebbe essere realmente vivere senza le braccia. Ma Simona non si è fermata a questo ostacolo,trovando un rimedio,i suoi piedi. I suoi piedi le permettono di prendere il caffè,dipingere,guidare e danzare;e quando vediamo Simona danzare sembra quasi vedere un bellissimo angelo con le sue ali. Non limitiamoci solo ad osservare tutte le emozioni che questa meravigliosa ballerina ci dà,teniamo sempre fisso nella mente il suo forte esempio di coraggio e amore per la vita.

Approfitto per scrivere delle poche righe di una bellissima poesia scritta da un ballerino,poi però costretto a vivere su una sedia a rotelle!

Lascia che io ti parli....
Non voglio vederti andare su e giù,avanti o indietro...
Noi ci esprimiamo con le parole,ora impariamo ad esprimerci anche con il corpo
libera l'emozione per liberare il tuo corpo...
Gli adulti si allontanano da se stessi perché perdono il contatto col proprio corpo,
smettono di pensare e talvolta di sentire.
Rimani in contatto costante non solo con il tuo corpo ma anche con quello degli altri,
cerca di vedere quello che senti....e soprattutto cerca di capire che senti.

Maria Rosaria Antignano ha scritto:Il Natale si avvicina, e come sempre tra la corsa ai regali e gli auguri da fare ,spesso dimentichiamo chi realmente ha bisogno di noi,i così detti "diversi," che con il loro affetto e la loro spontanietà potrebbero arricchire di gioia ed armonia la festa più bella dell'anno.Auguri a tutti voi!

Dobbiamo cercare di non dimenticarcene! Ieri ho avuto la possibilità di assistere ad una recita di natale dove i protoganosti erano proprio LORO ... non so descirvervi la gioia di quei ragazzi ... ho avuto il sorriso stampato per tutto il tempo della recita ... è stato bello quello che mi hanno trasmesso!